Nell'antica
visione cinese, il terapeuta non guarisce il paziente, ma è
piuttosto una sorta di “catalizzatore” di possibilità di
cambiamento. Attraverso il proprio lavoro, sia esso manuale, con aghi
o erbe, o con supporto verbale, il terapeuta diviene lo specchio,
questo da la possibilità alla persona di vedere i propri pensieri e
sentimenti per quello che sono e farne strumenti per la propria
evoluzione. In noi risiede la capacità di superare gli ostacoli e le
difficoltà; e nessuno può guidare la vita al nostro posto. Ogni
individuo si muove nel proprio mondo e ognuno ha in sé le risorse
per compiere al meglio questo cammino.
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